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01/06/13 BES valutazione periodica negli IIS

BES valutazione periodica degli apprendimenti nelle classi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado

 

Con la presente circolare si fa seguito alle precedenti note (nota n. 3320 del 9 novembre 2010 e circolare n. 94 del

18 ottobre 2011) indirizzate alle istituzioni scolastiche di secondo grado e relative alla valutazione periodica degli

apprendimenti.

Considerato che la materia dovrà essere oggetto di disciplina in sede di revisione del Regolamento sulla

valutazione degli alunni (D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009) e che le scuole hanno comunque necessità di operare

sulla base di elementi certi di riferimento, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni generali a tutte le istituzioni

scolastiche del secondo ciclo, tenuto altresì conto che i nuovi curricoli introdotti dal riordino interessano per la

prima volta anche le classi iniziali del secondo biennio     8fonte               .

(fonte MIUR)

Vedi C.M. n. 89 del 2012

Vedi C.M. n. 94 del 2011

Commento di Giuseppe Argiolas

Tutti i docenti DEVONO ADATTARE LE PROVE allo stile d'apprendimento degli alunni.



Le circolari n. 94 e n. 89  sono di fondamentale importanza per la definizione dei parametri di valutazione di tutti

gli alunni (anche con BES).



 

Circolare n. 94 - Prot. n. 6828

Oggetto: valutazione periodica degli apprendimenti nei percorsi di istruzione secondaria di II grado. Indicazioni operative per l’a.s. 2011/12.

" Va, comunque, sottolineato che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente e che le istituzioni scolastiche potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nell’ambito delle prove previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalità e forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità, di cui ai Regolamenti di riordino e al D.M. 139/2007 relativo all’obbligo d’istruzione.

Ciò significa che, anche nel caso di insegnamenti ad una prova, il voto potrà essere espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali, ecc.

Infatti, come già indicato nella citata circolare del 9 novembre 2010, le verifiche possono prevedere, a solo titolo di esempio e in relazione alle tipologie individuate dalle istituzioni scolastiche, modalità scritte anche nel caso di insegnamento a sola prova orale.


Appare opportuno aggiungere che, in ogni caso, un’ampia varietà di forme di verifica concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti."

 



 

 

 

Data: 
01/06/2013 - 11:06
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