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27/10/11 - Sardegna: oltre 20 insegnanti di sostegno di ruolo rischiano il posto

POSTO A RISCHIO PER OLTRE 20 INSEGNANTI DI SOSTEGNO DI RUOLO

IMMEDIATO L'INTERVENTO DEL CIIS E DEI SINDACATI DI CATEGORIA

 

Aggiornamento 15/11/2011

Sembra che la nuova situazione politica possa in qualche misura portare a soluzione anche la vicenda che vede coinvolti 20 insegnanti della scuola secondaria di II grado che, assunti in ruolo nell'agosto scorso dopo annni di precariato (alcuni contano oltre quindici anni di lavoro presso la scuola), si sono visti dapprima comunicare telefonicamente e, in seguito, consegnare informativa in merito alla "revoca del ruolo" (assunti e licenziati!).

Una beffa che si assomma alla già difficile condizione di "eterno precario".

Sempre per interessamento delle organizzazioni sindacali sembrerebbe infatti che siano pervenute rassicurazini da parte degli Uffici del Ministero, preposti al personale scolastico.

Ne prendiamo atto. In attesa, dunque, di una evoluzione diversa della situazione, titubanti rispetto all'esito. Le rassicurazioni troveranno accoglimento nel momento in cui la "revoca della revoca del ruolo" sarà resa pubblica e definitiva agli interessati.

 

 

Aggiornamento 5/11/2011

Inviate le lettere di Avvio di Procedimento per la messa in atto della cancellazione "Tempo Indeterminato". Gli insegnanti (convocati il 26 agosto 2011 per l'assunzione in ruolo) saranno dunque "rimossi" dal ruolo (assunti e licenziati!).

La motivazione della "revoca del ruolo" deriverebbe da un "errore materiale" rispetto alla "ripartizione dei posti di sostegno nella scuola secondaria di II grado tra le aree disciplinari". Come dire: qualcuno sbaglia, ma l'errore lo pagano gli altri.

Ma se l'errore è nella ripartizione, dato che nelle fasi di questa vicenda sono stati individuati altri posti, in quanto il conteggio è stato sottostimato, come mai sono state inviate le lettere di "revoca del ruolo"?

 

 

27/10/2011

Sono circa una ventina gli insegnanti di sostegno che rischiano di essere “licenziati” dopo essere stati “assunti”. È l’odissea che coinvolge un gruppo di docenti della Sardegna che il 26 di agosto scorso, dopo essere stati convocati dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Cagliari e di Sassari, sono stati immessi in ruolo a partire dall’anno scolastico 2011-2012. Dal 1 settembre lavorano presso le scuole secondarie di secondo grado dislocate sul territorio provinciale (molti hanno preso servizio presso sedi svantaggiate, distanti anche oltre 50 km da casa).

Il travagliato percorso è iniziato a metà settembre, quando i Dirigenti Scolastici delle sedi di servizio hanno registrato notevole difficoltà ad inserire i contratti degli insegnanti di sostegno, neoassunti, nel sistema informatizzato del Ministero. In un primo momento si è pensato ad una difficoltà di ricezione da parte del Miur, a livello strumentale, in seguito, non avendo avuto alcuna risposta precisa al riguardo, neppure da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale, i Dirigenti Scolastici delle sedi interessate si sono rivolti a quello regionale chiedendo la risoluzione del problema. A sua volta, anche l’Ufficio  Scolastico Territoriale, infatti, lamentava le stesse difficoltà delle scuole.

A questo punto, i docenti di sostegno coinvolti, non ottenendo comunicazione in merito alla registrazione on-line dei loro contratti, hanno interessato della questione le organizzazioni sindacali di categoria che, prontamente, hanno formulato richiesta di verifica.

In sede di controllo, gli uffici dell’USP si sono imbattuti in una discrepanza che riguardava proprio il contingente delle immissioni in ruolo. Di conseguenza,  l’Ufficio  Scolastico Territoriale di Cagliari ha inoltrato un INTERPELLO al Ministero, per ricevere conferma del contingente approvato in data 26 agosto 2011. Ed è successo che, in questo passaggio di comunicazioni e di verifica, si sono resi conto del problema: ovvero che il contingente sulla disponibilità dei posti vacanti doveva essere fatto sull’organico di diritto e non su quello di fatto. Non si capisce se i dati siano stati confermati o meno da parte del Miur. Fatto sta che due giorni fa i docenti di sostegno della scuola secondaria della provincia di Cagliari, della provincia di Carbonia e di Sassari (siamo in attesa di conoscere la situazione delle altre province sarde) contattati telefonicamente dagli uffici dell’USP, sono stati informati della “revoca del ruolo”! contestualmente venivano invitati a presentarsi il giorno successivo, presso le sedi degli uffici territoriali per la notifica della revoca.

La nostra Associazione, CIIS, è intervenuta prontamente, prendendo contatti con la Cgil nazionale e territoriale che, dopo aver contattato gli uffici scolastici provinciali, ha chiesto un urgente incontro con il Dirigente dell’USR Sardegna. Nel corso della riunione, il sindacato della FlcCgil ha rilevato un contingente di immissioni in ruolo per l’anno in corso decisamente sottodimensionato, rispetto ai bisogni del territorio. Lo stesso MIUR, messosi in contatto con l’ufficio scolastico regionale della Sardegna per definire la situazione dei docenti, ha concordato una linea d’azione con i sindacati presenti. L’orientamento, pertanto, pare  quello di  non provvedere alla cancellazione dei contratti a tempo indeterminato. Non solo. Da un’attenta analisi del contingente disponibile (e delle necessità del territorio), l’intento pare sia proprio di provvedere quanto prima all’esame di possibili ulteriori nomine a tempo indeterminato. Secondo queste ultime indiscrezioni, già a partire dai prossimi giorni la situazione dei docenti immessi in ruolo a fine agosto sarà regolarizzata e la scuola sarda potrà contare su un nuovo inserimento in organico di diritto di docente specializzato per le attività di sostegno, a beneficio del percorso di integrazione scolastica.

In attesa dell’evolversi della situazione, come Associazione prendiamo atto della tempestività e del prezioso supporto offerto in questa occasione dai sindacati di categoria FLC Cgil, UIL, GILDA, CISL e, contestualmente, della collaborazione da parte delle Istituzioni preposte.

 

L'intervista del prof. Giuseppe Argiolas, direttivo CIIS, al TG3

Guarda l'intervista di una collega "a rischio di licenziamento":

Il Dirigente Scolastico Regionale Sardegna, dr. Tocco, spiega i licenziamenti.

Leggi l'UNIONE SARDA.

Leggi articolo L'UNITA' del 31 ottobre 2011 a pag. 26

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/beffa-per-venti-insegnanti-assunti-per-errore-dopo-anni-da-precari.flc 

Data: 
28/10/2011 - 19:43
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